CERCA LA TUA NEWS

venerdì 27 settembre 2019

Ius culturae, alla Camera riparte l’esame della legge. I vescovi: “La cittadinanza va costruita”

Lo ius culturae torna nel dibattito politico. L’esame della legge che lega la concessione della cittadinanza alla conclusione di un determinato ciclo di studi riparte in Commissione Affari costituzionali alla Camera. Lo ha annunciato il presidente della Commissione Giuseppe Brescia (M5s), che sarà anche relatore alla riforma. L’esame riprenderà giovedì 3 ottobre. Il testo, a prima firma Laura Boldrini, era stato incardinato in quota opposizioni (Liberi e Uguali) nell’ottobre 2018 e il relatore era Roberto Speranza, ora divenuto ministro.

“Siamo ancora all’inizio – spiega Brescia – ma credo si possa lavorare per introdurre lo ius culturae, legando la cittadinanza alla positiva conclusione di un ciclo di studi, e non alla sola frequenza”. “Non c’è solo il testo a prima firma Boldrini da esaminare – sottolinea Brescia – Ci sono diversi testi di altri gruppi, tra cui un testo Polverini di Forza Italia che introduce proprio lo ius culturae. Naturalmente arriverà anche un testo M5S. Serve una discussione che metta all’angolo propaganda e falsi miti, guardi in faccia la realtà e dia un segnale positivo a chi si vuole integrare”.

A riportare il tema sul tavolo è stata in mattinata la Conferenza Episcopale Italiana: “Accogliere è un dovere fondamentale ma se noi non si integra, non si forma, e non si porta uno anche alla cittadinanza non basta essere nati in un suolo – ha detto il presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, a margine della presentazione del “Rapporto Immigrazione 2018-2019” della Caritas-Migrantes – io parlo di cittadinanza, e cioè di ius culturae che è di più dello ius soli, perché la cittadinanza va costruita, è frutto di integrazione, di un accompagnamento”. “Auspico lo ius culturae – ha aggiunto il cardinale – perché altrimenti sarebbe come un contenitore vuoto, io non posso mettere un migrante in un contenitore vuoto, qui c’è tutta una formazione da fare, un cammino grosso”. Alla domanda se con il nuovo Governo si respiri una nuova atmosfera nel Paese ha risposto: “Direi che sta cambiando, voglio essere prudente, le premesse sono buone ma voglio vedere un po’ a che conclusioni si arriva. Il cambio di passo si vede, però non firmo cambiali in bianco”.

Subito si è espresso a favore Andrea Marcucci: “Una gestione degli sbarchi governata e non affidata agli show estemporanei, una maggiore condivisione dell’Europa. In questo contesto è giusto, come dice @orfini, portare finalmente all’approvazione lo #iusculturae”, ha scritto su Twitter il capogruppo Pd al Senato .

L'articolo Ius culturae, alla Camera riparte l’esame della legge. I vescovi: “La cittadinanza va costruita” proviene da Il Fatto Quotidiano.



from Movimento 5 Stelle – Il Fatto Quotidiano https://ift.tt/2nfoZEP
via IFTTT