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martedì 27 marzo 2018

M5s, ok degli eletti allo statuto: dalle sanzioni per non rispetto scelte assemblea al contributo economico

Sanzioni per assenza dai lavori, violazioni di Statuto e codice etico e mancato rispetto delle decisioni prese dall’assemblea. Ma anche per la mancata contribuzione economica delle attività del M5s. Sono queste alcune delle norme contenute nello statuto approvato dalle assemblee dei gruppi parlamentari del Movimento 5 stelle in serata: il voto previsto nel primo pomeriggio è stato spostato per permettere a tutti di visionare il documento. Le regole recepiscono quasi completamente quelle presenti nei documenti che regolano il Movimento 5 stelle, approvati a fine dicembre scorso. “Nulla di più di quanto già previsto”, ha minimizzato il capogruppo al Senato, Danilo Toninelli. Come previsto dal codice M5s, infatti, ogni abbandono derivante da motivi di dissenso politico viene “multato” con una penale di 100 mila euro come “indennizzo” per gli oneri sostenuti dal Movimento all’elezione del parlamentare. “Ciascun componente del Gruppo – si legge ad esempio nello Statuto del Senato – ha il dovere di adempiere alle proprie funzioni con disciplina e onore“.

Dopo l’indicazione del capo politico sui primi organi direttivi che vanno a ricoprire incarichi nei gruppi, i successivi nomi saranno votati dalle rispettive assemblee sempre con meccanismo di rotazione periodica che però viene di molto aumentata rispetto a quella trimestrale della scorsa legislatura: sarà infatti di 18 mesi.
Starà poi agli eletti, come previsto dal Codice, “contribuire personalmente all’attività del M5s con uno specifico onere di concorso economico, proporzionale alle indennità percepite”. I parlamentati, poi sono tenuti “a votare la fiducia, ogni qualvolta ciò si renda necessario, ai governi presieduti da un presidente del consiglio dei ministri espressione del M5s”. Sempre il codice “con specifico riferimento al Parlamento” obbliga gli eletti “ad accettare che lo Statuto preveda che il 50% delle quote stanziate dalle rispettive Camere per il funzionamento dei gruppi parlamentari sia stanziato per il sovvenzionamento dei gruppi di comunicazione”. Gruppi la cui organizzazione e scelta spetta al capo politico del M5s.

In caso di violazioni dello statuto interviene il presidente del gruppo che può procedere fino all’espulsione: “Il presidente del Gruppo”, si legge, “sentito il Comitato Direttivo, nel caso in cui siano segnalate violazioni del presente Statuto o del ‘Codice etico’ ad esso allegato, può disporre, sulla base della gravità dell’atto o del fatto, il richiamo, la sospensione temporanea o l’espulsione dal Gruppo di un componente”. Per quanto riguarda il “Sono in ogni caso espulsi dal Gruppo i componenti del Gruppo che aderiscano ad altro Gruppo parlamentare od al Gruppo misto”. E’ quanto si legge all’articolo 21 comma 3 dello statuto del gruppo M5S Camera. “Fatto salvo il caso di cui al comma 3 ed in casi eccezionali, nonché su indicazione del Capo politico del MoVimento 5 Stelle, l’espulsione dal Gruppo dovrà essere ratificata da una votazione on line sul portale del MoVimento 5 Stelle tra tutti gli iscritti, a maggioranza dei votanti”, recita ancora il documento.

Questi invece i casi in cui sono previste sanzioni: “Costituiscono, comunque, cause di sanzione: reiterate ed ingiustificate assenze dai lavori della Camera e del Gruppo; reiterate violazioni al presente Statuto e del Codice etico; mancate dimissioni dalla propria carica in caso di condanna penale, ancorché non definitiva; mancato rispetto delle decisioni assunte dall’assemblea degli iscritti con le votazioni in rete; mancato rispetto delle decisioni assunte dagli altri organi del MoVimento 5 Stelle; mancata contribuzione economica alle attività del Movimento 5 Stelle”, recita il documento.

Saranno oggetto di sanzione anche: “Comportamenti suscettibili di pregiudicare l’immagine o l’azione politica del Movimento 5 stelle o di avvantaggiare altri partiti; comportamenti connotati da slealtà e scorrettezza nei confronti degli altri iscritti e eletti; mancata cooperazione e coordinamento con gli altri iscritti, esponenti e eletti, anche in diverse assemblee elettive, per la realizzazione delle iniziative e dei programmi del Movimento 5 stelle, nonché per il perseguimento dell’azione politica del Movimento 5 stelle; tutte le condotte che vìolino, del tutto o in parte, la linea politica dell’Associazione ‘Movimento 5 stelle‘”.

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