CERCA LA TUA NEWS

giovedì 14 febbraio 2019

Protesta latte, Salvini incontra i pastori sardi: “Portare prezzo a un euro al litro”. M5s: “Basta spot, serve una road map”

Portare il “prezzo del latte di pecora a un euro al litro più Iva”. È quello che chiedono i pastori sardi e quello che promette Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno al Viminale incontra gli allevatori che in questi giorni organizzano i presidi e la protesta in Sardegna. Al tavolo è presente anche il ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte lunedì dalla Sardegna aveva annunciato un incontro per il 21 febbraio prossimo al ministero dell’Agricoltura, dopo aver studiato ” la misura più idonea per venire incontro alle loro ragioni legittime”. Ma Salvini ha anticipato tutti. In un post sul Blog delle Stelle firmato dai deputati M5s Filippo Gallinella e Luciano Cadeddu, rispettivamente presidente e membro della commissione Agricoltura, si legge che “non è un’emergenza di questi giorni e non può essere risolta con misure spot“.

“Da 60 centesimi a un minimo di 1 euro al litro, è questo dove spero di arrivare questa sera e non mi alzerò dal tavolo sul latte fino a quando non lo ottengo”, ha detto il vicepremier Salvini, prima della riunione al Viminale. “In Sardegna – ha aggiunto – si deve poter tornare a mungere, vendere e viaggiare in macchina e non tollero che per altre settimane ci siano strade bloccate“. La sua promessa equivale alla richiesta avanzata dalla delegazione dei pastori sardi che in attesa di salire al Viminale hanno detto: “Ci aspettiamo che si arrivi alla definizione di un prezzo del latte di pecora a 1 euro al litro più Iva, alla programmazione della produzione e al commissariamento dei tre consorzi di tutela delle nostre Dop” ovvero Pecorino romano, Pecorino sardo Fiore sardo. “Andremo avanti fino a quando non raggiungeremo gli obiettivi”, ha affermato Leonardo Salis, presidente di una coopeerativa di Dorgali in provincia di Nuoro. “Stiamo lavorando sottocosto a 60 centesimi al litro e non ce la facciamo più“. Quanto alle misure che il governo può adottare nell’immediato i pastori indicano “il ritiro delle giacenze del Pecorino Romano”.

“Nei prossimi giorni saremo insieme ai cittadini e agli allevatori sardi per confrontarci sul dramma della cosiddetta crisi dei prezzi del latte ovino e caprino. Su questo fronte il M5s è al lavoro dall’inizio della legislatura, nella consapevolezza che la questione del dumping ai danni dei pastori, costretti a vendere il loro latte a cifre che non coprono neanche i costi, non è un’emergenza di questi giorni e non può essere risolta con misure spot”, si legge sul Blog delle Stelle. “Quelle 12mila aziende agropastorali sono il fiore all’occhiello dell’economia sarda e hanno diritto a una risposta strutturale ai problemi che denunciano. Certo, c’è bisogno di scongiurare il dramma concreto e attuale delle migliaia di famiglie che rischiano di non avere più mezzi di sostentamento, ma l’esperienza passata ci conferma che senza rimuovere alla radice le cause il problema presto si ripresenterebbe in tutta la sua drammaticità”, sottolineano i deputati Gallinella e Cadeddu.

L'articolo Protesta latte, Salvini incontra i pastori sardi: “Portare prezzo a un euro al litro”. M5s: “Basta spot, serve una road map” proviene da Il Fatto Quotidiano.



from Movimento 5 Stelle – Il Fatto Quotidiano http://bit.ly/2Go75s1
via IFTTT