CERCA LA TUA NEWS

lunedì 18 marzo 2019

Flat tax, Salvini attacca il Mef: “Numeri strampalati. Costa 12-15 miliardi”. Lezzi: “Promessa che non si può mantenere”

Il ministero dell’Economia parla di un costo pari a 60 miliardi. Numeri che per il vicepremier Matteo Salvini sono “strampalati, non siamo al Superenalotto“. Per lui, infatti, “per la prima fase” della flat tax “bastano tra i 12 e i 15 miliardi di euro per un abbattimento fiscale a tante persone. L’ultima cosa da fare – ha aggiunto parlando a Rtl 102.5 – è aumentare le tasse, anche se lo chiede l’Europa. Sulle clausole di salvaguardia una riflessione va fatta, noi non abbiamo nessuna intenzione di aumentare l’Iva. Stiamo facendo tutti i conti, siamo convinti che se abbassi le tasse, dal secondo anno lo Stato incassa di più lo Stato“. Un nodo quello della tassa unica a due aliquote sul reddito familiare che apre un nuovo fronte di scontro nel governo. E se ieri Di Maio aveva frenato sull’ipotesi, oggi sempre dal fronte 5 Stelle anche il ministro per il Mezzogiorno Barbara Lezzi ha detto a 24Mattino: “La flat tax costa 60 miliardi di euro e il nostro Paese non se li può permettere, dunque è una promessa che non si può mantenere. Vogliamo rivedere le aliquote fiscali ma il principio costituzionale deve rimanere fermo – aggiunge -. La progressività, a mio avviso, non può essere aggirata. Per la Lega non si tratta di 60 miliardi, per il Mef invece sì, e non credo che il Mef si sbagli”.

Sulla flat tax interviene anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti, che a Radio Capital dice di considerarla “una bufala da Paperon de’ Paperoni. Serve progressività delle imposte, non l’illusione che se i ricchi hanno di più spendono di più”. Al contrario Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, insiste sull’urgenza della sua introduzione. “Sento che il governo parla di Flat Tax a più aliquote, a scaglioni, con diversi quozienti. Che è un po’ come parlare del gelato bollente, basta supercazzole, ci serve la flat tax subito, basta tasse”.

I numero del Ministero dell’Economia – La flat tax a due aliquote sul reddito familiare avrebbe un costo di 59,3 miliardi. È quanto prevede un’ipotesi di simulazione datata 8 febbraio 2019 fatta al ministero dell’Economia, e circolata in queste ore in ambienti parlamentari della maggioranza, sulla misura riproposta in queste ore dalla Lega che però confuta le cifre del documento del Tesoro. “La Flat Tax Fase II ha un’incidenza di circa 12 miliardi e si riferisce ad un intervento di riduzione dell’imposta per tutte le famiglie fino a 50mila euro di reddito. In particolare la novità è data dall’introduzione del reddito familiare che attraverso un sistema di deduzioni garantisce la progressività dell’imposta”. Lo studio messo a punto è di circa 15 giorni fa”, si precisa da partito di Salvini.

Secondo la simulazione effettuata dal tesoro invece ‘la tassa piatta’ riguarderebbe circa 16,4 milioni di famiglie con un vantaggio medio familiare di circa 3600 euro. Due le aliquote previste nella simulazione: il 15% fino a 80mila euro di reddito e del 20% per i redditi eccedenti tale soglia. Del costo totale della misura, il peso della clausola di salvaguardia, secondo il documento, sarebbe di 4,4 miliardi. Nell’ipotesi di simulazione si fa riferimento ad una flat tax che prevede una deduzione di 3mila euro per ciascun componente del nucleo familiare con reddito fino a 35mila euro mentre per i redditi superiori ai 50mila euro all’anno, secondo la simulazione, non sarebbe prevista alcuna deduzione.

L’ipotesi di una flat tax per le famiglie, rilanciata in questi giorni, è stata un cavallo di battaglia della campagna elettorale della Lega alle politiche dello scorso anno ed è prevista dal contratto di governo. Il cammino della tassa piatta che si basa sul principio ‘pagare meno per pagare tutti’ è però reso accidentato dagli alti costi del provvedimento. La legge di bilancio di quest’anno prevede così un primo step: l’estensione della flat tax forfait al 15% per i lavoratori autonomi con ricavi fino a 65 mila euro. Dal 2020 forfait del 20% sulla quota eccedente fino a 100mila euro. La misura attuale, secondo la relazione tecnica alla manovra, costerà il primo anno solo 330 milioni, con un impatto sui soli versamenti Iva ma, dopo un rimbalzo di 1,9 miliardi di costo nel 2020, si attesterà su un impegno per lo Stato pari a 1,4 miliardi. La Flat Tax al 20% tra i 65 e i 100 mila euro per imprenditori e negozianti impegnerà 109 milioni nel 2020, 1,1 miliardi nel 2021 e 856 milioni nel 2022.

L'articolo Flat tax, Salvini attacca il Mef: “Numeri strampalati. Costa 12-15 miliardi”. Lezzi: “Promessa che non si può mantenere” proviene da Il Fatto Quotidiano.



from Movimento 5 Stelle – Il Fatto Quotidiano https://ift.tt/2W1P1Y8
via IFTTT