CERCA LA TUA NEWS

domenica 9 maggio 2021

Roma, Conte blinda Raggi: “È la candidata del M5s, al ballottaggio dialogo privilegiato col Pd. Il primo turno? Saranno le nostre primarie”

Giuseppe Conte blinda Virginia Raggi come candidata sindaca del Movimento 5 stelle a Roma. Ma non chiude al Pd, tutt’altro. Nel giorno in cui continuano a moltiplicarsi le voci – mai confermate – di una candidatura di Nicola Zingaretti al Campidoglio, l’ex premier interviene in maniera netta nel dibattito sulle comunali. E per la prima volta traccia la linea che il Movimento 5 stelle intende seguire: appoggio alla Raggi, poi al secondo turno dialogo privilegiato con i dem. Che vuol dire sostegno al candidato sindaco del Pd, se quest’ultimo dovesse arrivare al ballottaggio. Ma al contrario si può tradurre anche in una richiesta di sostegno al partito di Enrico Letta, se al secondo turno dovesse qualificarsi la sindaca uscente.

Dal Nazareno, in questo senso, non filtra alcuna dichiarazione per commentare la nota dell’ex premier. Che già con le prime parole blinda la prima cittadina. “Il Movimento 5 Stelle su Roma ha un ottimo candidato: si chiama Virginia Raggi, il sindaco uscente. Il Movimento l’appoggia in maniera compatta e convinta, a tutti i livelli”, scrive Conte nel suo comunicato. “Virginia – aggiunge il capo politico in pectore del M5s – sta dando un nuovo volto alla città e dopo una fase iniziale in cui la sua amministrazione ha dovuto dare segni di discontinuità con le gestioni del passato e ha dovuto tanto seminare, da un po’ di tempo si iniziano a vedere i chiari frutti di questo intenso lavoro e i romani se ne stanno rendendo conto ogni giorno di più”.

Solo ieri Conte, durante un evento del M5s Torino, aveva detto di voler richiedere “un confronto con tutte le anime che hanno dato il loro contributo nell’esperienza del Governo Conte 2, e dall’esito di tale confronto dipenderanno anche le scelte sui territori”. Un strategia da seguire non solo nel capoluogo piemontese, una delle grandi città che tornerà al voto nell’autunno del 2021, ma anche in tutte le altre realtà in cui i 5 stelle saranno impegnati. E infatti Conte si dice dispiaciuto “che a Roma non si siano realizzate le condizioni per pianificare con il Pd una campagna elettorale in stretta sinergia. Non so chi verrà indicato dal Pd come candidato ufficiale e rispetteremo le loro scelte. Ci auguriamo però che la loro decisione non metta in discussione il lavoro comune che da qualche mese è stato proficuamente avviato a livello di governo regionale, che merita di essere portato a termine fino alla fine della legislatura nell’interesse di tutti i cittadini della Regione”. Un passaggio che ha un doppio significato. Da una parte l’ex premier elogia l’alleanza raggiunta in Regione tra Pd e M5s, auspicando che Zingaretti porti a termine la legislatura in scadenza nel 2023 evitando ed quindi di candidarsi per il Campidoglio. Dall’altra prende atto che Raggi non può avere il sostegno dei dem, almeno al primo turno. E per questo spera che le amministrative nella Capitale non deteriorino i rapporti tra 5 stelle e i dem.

Non è un caso se Conte arriva a definire la campagna elettorale alle porte come “una sorta di primaria nel nostro campo, rispetto al campo del centrodestra. Dobbiamo agire in modo intelligente e fare in modo che in caso di secondo turno il dialogo privilegiato del Movimento con il Pd possa dare i propri frutti”. E dunque avanti con Raggi a Roma in attesa di capire chi sarà il candidato del Pd: alla fine Zingaretti proverà davvero a trasferirsi dalla Regione al Campidoglio? O il candidato di bandiera dei dem sarà Roberto Gualtieri? Il prima era il segretario del Pd che ha contribuito a far nascere il governo Conte 2 nel settembre del 2019. Il secondo, invece, di Conte è stato il ministro dell’Economia. Ecco perché l’ex inquilino di Palazzo Chigi parla di “primarie nel nostro campo”.

Già nell’intervento di ieri Conte aveva anticipato quale sarebbe stata la strategia del suo Movimento nel caso in cui con il Pd si sarebbe optato per candidati diversi. “Qualora emergessero chiusure di parte, in particolare da parte del Partito Democratico, che negassero questa prospettiva (cioè quella di un candidato comune ndr) il Movimento 5 Stelle metterà in campo le migliori risorse possibili”. In molti avevano pensato a Roma. Soprattutto quando l’ex premier aveva spiegato il processo d’individuazione di queste “migliore risorse possibili”: “Seguiremo tre possibilità: un’assoluta continuità con l’amministrazione attuale, una personalità di spicco nazionale o, ancora, una figura di eccellenza individuata nella società civile, tra le tante realtà che in questi anni hanno dato il loro contributo”. Nella Capitale si è scelto di dare continuità all’amministrazione attuale. In attesa di capire chi saranno gli altri candidati. E chi arriverà al primo turno.

L'articolo Roma, Conte blinda Raggi: “È la candidata del M5s, al ballottaggio dialogo privilegiato col Pd. Il primo turno? Saranno le nostre primarie” proviene da Il Fatto Quotidiano.



from Movimento 5 Stelle – Il Fatto Quotidiano https://ift.tt/3etFXaC
via IFTTT