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mercoledì 20 marzo 2019

De Vito arrestato, Morra: “Corruzione un male che colpisce ogni forza politica”. Pizzarotti: “Raggi pensi a passo indietro”

Il primo a parlare, in quella che si annuncia come la giornata più dura per i Cinquestelle, è il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra: “I fatti contestati a Marcello De Vito sono gravissimi – dice – In questo momento, ancor più di prima, è necessario ribadire la piena e totale fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine. Non si può rimanere in silenzio. La corruzione è un male che colpisce in qualsiasi forza politica e bisogna essere intransigenti“. Una voce che rompe il silenzio del primo mattino, un silenzio dovuto allo choc soprattutto nella maggioranza consiliare del Campidoglio. Nessuna reazione ufficiale per il momento, ma c’è chi esprime il proprio sconcerto, la propria incredulità: “Sono scioccata – dice la consigliera Eleonora Guadagno – Aspetto di capire meglio. Nelle chat la reazione è univoca. Tutti dicono ‘impossibile che sia successo'”. “Siamo annichiliti”, le fa eco, interpellata in merito, la collega Teresa Zotta. Che, a chi le chiede se si riuscirà ad andare avanti, risponde: “Vediamo, questa è dura. Ci incontreremo sicuramente, non posso credere ad una cosa del genere”. Anche il pentastellato Angelo Diario si dice sorpreso: “Se andremo avanti? E’ uno su 28. Sono più dispiaciuto a livello personale, conoscendolo mi sembra strano”. Cerca di dare già la scossa il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia: “E’ un episodio tristissimo – risponde all’AdnKronos – Ma come gruppo politico dobbiamo avere una reazione immediata e dura. Questa è la differenza che ci sarà sempre tra il M5s e le altre forze politiche. Gli altri li coccolano, noi no”. Per Sibilia “il dovere di una forza politica seria come la nostra che ha realizzato l’obiettivo di aumentare le pene ai politici corrotti è non solo essere, ma anche apparire onesti. La reazione a questo episodio non può far altro che farci crescere e migliorare”.

A ribadire il concetto la consigliera regionale del M5s Roberta Lombardi, ritenuta la più vicina a De Vito: “L’onestà – ripete – dev’essere sempre la nostra stella polare”

Furente il senatore Gianluca Castaldi: “De Vito: se sei caduto in tentazione, vai a fare in c.! – scrive su facebook – Avevi una schiera di partiti a cui aderire per fare ciò per cui ti hanno arrestato. Da loro è normale. Saresti probabilmente anche stato premiato con qualche nomina o incarico!!! Da noi vai fuori, all’istante!”. Nel post precedente Castaldi aveva ricordato la condanna dell’ex senatore alcamese del Pd Nino Papania e l’inchiesta sul segretario democratico Nicola Zingaretti.

Non si stupisce dell’arresto, dice, la consigliera capitolina Cristina Grancio, espulsa dal gruppo M5s in Campidoglio proprio per l’opposizione allo stadio: “Ormai non ci stupisce niente – dice all’AdnKronos – Io credo che chi abbia così ostinatamente difeso questo stadio anche di fronte all’evidenza a questo punto debba dimettersi”. Per la Grancio “gli interessi in gioco sono altissimi, l’urbanistica è il simbolo della speculazione a Roma. Sapevamo che dovevamo entrare nelle istituzioni per rompere questo sistema e invece sembrerebbe – parlo con tutti i condizionali del caso – che il sistema abbia fagocitato questa amministrazione”. Quanto a De Vito, “non si augura nulla del genere a nessuno, ma ho vissuto un atteggiamento di De Vito molto ambiguo quando ero dentro al gruppo consiliare del movimento e questa notizia oggi posso dire che non mi stupisce né mi sconcerta“.

Nel Pd parla il coordinatore nazionale della comunicazione del Pd Marco Miccoli: “Non abbiamo nulla da dichiarare sulla vicenda giudiziaria che riguarda il presidente del consiglio comunale di Roma, Marcello De Vito. Fiducia nella magistratura. Se daremo un giudizio, lo daremo alla fine dell’iter processuale. Lo dico ai 5Stelle: noi siamo garantisti sempre. Non a secondo delle convenienze e delle persone che vengono indagate”. Il primo a evocare le dimissioni, invece, è il sindaco di Parma Federico Pizzarotti: “Una persona è innocente fino a prova contraria, perciò non farò come è nella cultura dei 5 Stelle, che vivendo di solo populismo crescono nei sondaggi soltanto quando gli altri vanno male, e scendono quando alla prova dei fatti dimostrano totale incapacità amministrativa – dice il leader di Italia in Comune – Mi auguro che la vicenda possa chiarirsi, perché Roma e i romani si meritano trasparenza, onestà e capacità, si meritano una amministrazione e una politica che possano valorizzarli e valorizzare le straordinarie qualità della nostra capitale. Ma per la Giunta oggi è il tempo della riflessione sul proprio futuro, perché non è da escludere un passo indietro”.

L'articolo De Vito arrestato, Morra: “Corruzione un male che colpisce ogni forza politica”. Pizzarotti: “Raggi pensi a passo indietro” proviene da Il Fatto Quotidiano.



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