CERCA LA TUA NEWS

lunedì 29 gennaio 2024

Riforma Rai, il Pd spinge per una proposta unitaria delle opposizioni. Il M5s si smarca. Dem: “Sorprende questa presa di posizione”

Sulla Rai le opposizioni si spaccano. Una frattura nata sulle modalità per arrivare a una riforma della governance Rai. Mentre il Pd di Elly Schlein spinge per una proposta unitaria delle opposizioni (che trova la disponibilità di Calenda, Fratoianni e Bonelli) sul modello sperimentato con il salario minimo, il Movimento 5 stelle si smarca: non parteciperà al sit-in organizzato per il 7 febbraio dalla segretaria dem e non è d’accordo alla proposta delle opposizioni. “Pensare di strutturare una proposta di riforma coinvolgendo esclusivamente le forze politiche di opposizione ci porterebbe ad un nuovo vicolo cieco. Sarebbe come fare i conti senza l’oste”, scrive in un lungo post sui social la pentastellata Barbara Floridia che è anche presidente della commissione di Vigilanza Rai. Floridia, di contro, propone un tavolo – degli Stati generali – dopo le europee con tutti i partiti. Maggioranza compresa. Partendo con un lavoro “istruttorio” con una serie di audizioni in commissione. “Il controllo asfissiante dei partiti sulla Rai si contrasta con serietà e nelle sedi più opportune”, aggiunge Floridia sottolineando che “la pressione politica e partitica sulla Rai non è un fenomeno che nasce con Giorgia Meloni, ma è radicato nei decenni e si è consolidato definitivamente con la legge Renzi approvata dal Pd nel 2015″.

Affermazioni che infastidiscono – e non poco – il Partito democratico: “Dopo l’incertezza di Conte su chi scegliere tra Biden e Trump, sorprende questa presa di posizione invece molto chiara sulla Rai e sulla nostra proposta di riformarla insieme”, affermano fonti dem. “È vero che non è un problema che nasce con il governo Meloni – aggiungono le stesse fonti – ma questo non significa che non si possa provare a risolverlo con un’iniziativa comune, tanto più con l’impegno di Elly Schlein, che ha la credibilità necessaria per farlo, non avendo mai partecipato a lottizzazioni del passato”.

Contro la posizione dei 5 stelle si scaglia Italia viva a partire dal suo leader: “Sulla Rai Giuseppe Conte ha mostrato il suo volto di stampella al governo. Conte sostiene apertamente la Rai meloniana perché i Cinquestelle hanno avuto tutto quello che volevano, dalla commissione di Vigilanza fino alla salvaguardia delle trasmissioni che interessano a loro”, incalza Matteo Renzi. A Floridia ribatte anche Maria Elena Boschi: “Spiace ricordare alla collega Floridia che se la legge Renzi era così negativa non si capisce perché Conte non l’abbia cambiata. Con i manager nominati dal centrosinistra non si è mai assistita all’occupazione di queste ore. Ma è interessante che il Movimento 5 stelle difenda anche su questo Giorgia Meloni come già ha fatto su Mes e su molto altro. I grillini sono la vera stampella dell’esecutivo”, conclude Boschi. E arriva anche la controreplica del M5s: “Maria Elena Boschi fa delle domande di cui sa già le risposte. La collega finge di non sapere, ma in realtà sa benissimo, che il Movimento 5 stelle al governo non godeva della maggioranza di cui ha usufruito Matteo Renzi. E da soli, come ovvio, non si può approvare alcuna riforma”, afferma il capogruppo 5 stelle in commissione di vigilanza Rai, Dario Carotenuto.

L’iniziativa di una proposta unitaria, invece, trova l’apertura di Azione e di Alleanza Verdi-Sinistra, ma nessuno di loro parteciperà al sit-in davanti alla sede della Rai. “Noi – dice Carlo Calenda – siamo pagati per fare delle proposte, i sit-in li facevo a 14 anni e ora li fanno i miei figli”. Lo stesso Calenda ha anche fatto sapere di avere sentito Elly Schlein: “Noi abbiamo intenzione di presentare una riforma delle governance Rai con due proposte: la prima è che sia una fondazione indipendente a gestirla, secondo noi di nomina del presidente della Repubblica, poi la soppressione della commissione Vigilanza”. Fratoianni risponde con un “ci siamo” ricordando comunque di lavorare sulla riforma “da almeno 15 anni con movimenti ed associazioni per la libertà di stampa e abbiamo proposte di legge presentate da tempo, l’ultima con Angelo Bonelli nell’agosto scorso”.

L'articolo Riforma Rai, il Pd spinge per una proposta unitaria delle opposizioni. Il M5s si smarca. Dem: “Sorprende questa presa di posizione” proviene da Il Fatto Quotidiano.



from Movimento 5 Stelle – Il Fatto Quotidiano https://ift.tt/2p7BHXO
via IFTTT